L’Interferone beta somministrato per via nasale agisce direttamente sul sistema nervoso centrale e sui linfonodi cervicali, bypassando la barriera ematoencefalica
In un modello animale è stata sperimentata la somministrazione intranasale di Interferone-beta ( INF beta-1b ) come via per il trasporto mirato del farmaco al sistema nervoso centrale.
La somministrazione per via intranasale si è rivelata molto efficace per il trasporto dell’Interferone al sistema nervoso centrale e ai linfonodi cervicali, con scarsa diffusione agli organi periferici.
A parità di livelli plasmatici, la somministrazione per via endovenosa di INF beta-1b ha prodotto livelli nel sistema nervoso centrale più bassi dell’88%-98% e più alti del 100%-1650% negli organi periferici , rispetto alla somministrazione intranasale.
Il maggior trasporto al sistema nervoso centrale mediante la somministrazione per via intranasale è stato confermato dall’autoradiografia.
L’INF beta-1b per via intranasale ha raggiunto intatto il cervello e ha portato alla fosforilazione della tirosina del recettore per l’Interferone a livello del sistema nervoso centrale.
Da questi risultati emerge che la somministrazione per via intranasale dell’Interferone beta-1b è un metodo non-invasivo di trasporto del farmaco per il trattamento della sclerosi multipla, che consente di superare la barriera ematoencefalica e di agire direttamente sul sistema nervoso centrale e sui linfonodi cervicali. ( Xagena2004 )
Ross T M et al, J Neuroimmunol 2004; 151: 66-77
Neuro2004 Farma2004